Freestyle: Consigli per l’uso

(autore: Throttle – data: 9/2/2010)

Intro

Avendo assistito a tre campionati nazionali e al contest interregionale under-16, ho notato alcuni errori che i novizi tendono a fare quando salgono sul palco. Questo articolo si propone di fornire alcuni suggerimenti a chi non è mai salito su un palco con lo yoyo, o a chi semplicemente fa errori banali che, seppur non vadano a rovinare irrimediabilmente la performance, sarebbe meglio evitare.

Vestiario e cordini

Ciccia on stage at EYYC 2010La prima cosa che balza all’occhio è l’abitudine di certi giocatori di usare cordini scuri con abiti scuri o cordini chiari con abiti chiari. Qual è il problema? Che i giudici non vedono il cordino, e non possono giudicare obiettivamente l’esecuzione di un trick per il semplice fatto che… non vedono il trick!

Il consiglio è usare cordini chiari (o, ancora meglio, highlight verdi o gialli) ed indossare una maglietta scura, meglio nera. Dato che lo sfondo del palco, solitamente, è nero, la visibilità del cordino ne beneficerà senz’altro.

Il giusto verso

Soprattutto tra i novizi regna l’abitudine di eseguire i trick front-style voltati verso i giudici che, ovviamente, non hanno la visuale ottimale per giudicare questo tipo di trick.

La cosa migliore sarebbe voltarsi di lato o a tre quarti (diciamo in diagonale rispetto al palco).

Respira!

Cappy on stage at EYYC 2010Salire sul palco in uno stato di agitazione non è la cosa migliore! Quindi prima di salire sul palco (e magari anche durante l’esibizione) respirate! Fate un bel respiro profondo prima di salire per allentare la tensione e una volta sul palco rilassatevi e giocate come se non aveste nessuno davanti. Giocare in uno stato d’ansia porta a compiere errori banali ma che possono impedire di chiudere anche solo un trapeze.

Espressività

Nel giudizio finale di una performance non contano solo i trick chiusi correttamente, ma c’è anche una voce che valuta la performance in sé stessa. Un giocatore che non coinvolge non esegue una bella performance. In questo campo abbiamo due opposti: il giocatore che guarda solo lo yoyo facendo come se pubblico e giuria non esistessero e quello che quasi se ne frega del gioco ma coinvolge il pubblico (un esempio su tutti: il freestyle 5A di Pac ai nazionali italiani). Bisogna cercare la giusta via di mezzo. Quindi niente gioco “autistico” ma almeno chiudere qualche trick (a meno che non stiate giocando in AP, ovviamente).

Cambio yoyo

Un sacco di giocatori lo fanno. Ma non è un buon motivo per imitarli in tutto per tutto. Appena lo yoyo si ferma lo cambiano. Tengo a ricordare che questa operazione provoca una penalità di 3 punti, più il tempo che si perde a cambiare yoyo. Riavvolgere il cordino costa “solo” 2 punti più tempo di riavvolgimento, che si riduce drasticamente con restart e regenerations varie. Morale della favola: meglio cambiare lo yoyo solo quando effettivamente si è fatto un nodo.

Gli yoyo di riserva

Armandinho prepara i suoi yoyo sul palco dell'EYYC 2010È consigliabile salire sul palco con almeno un paio di yoyo. Non si sa mai che non si faccia un nodo. Per sveltire le procedure di cambio suggerisco di sistemarli col cappietto già allargato, cosicché sarà sufficiente semplicemente inserire il dito e stringere il nodo.

Gli yoyo di riserva devono essere player fidati, ovvero non salite sul palco con yoyo che conoscete poco o, peggio ancora, prestati.

Conclusione

Questo piccolo vademecum non vuole essere la guida definitiva ai freestyle, ma solo una piccola collezione di suggerimenti che, spero, vi aiuteranno a scalare le classifiche dei contest 🙂

Buoni lanci!