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Secondi passi con lo yo-yo !!!

Se sei giunto a questo punto di solito sono subentrati i primi dubbi, le prime frustrazioni e un sacco di domande, nonché un certo numero di “muri di gomma” contro i quali si comincia a sbattere avendo la sensazione di non stare migliorando affatto.

Niente pura! È tutto normale, ci siamo passati tutti!

Ma noi non avevamo le seguenti dritte 😉

Buona lettura e buoni lanci.


1° Non è lo yo-yo… Sei tu !!!!


Il mio yo-yo “gira poco”

Probabilmente a questo punto sarai passato a trick sempre più articolati e ti starai rendendo conto che il tuo sleeper è troppo breve da non permetterti di studiare con calma i vari passaggi mentre lo yo-yo gira.

Il consiglio principe sullo studio dei trick è di spezzarli in più parti e allenarsi su ogni parte singolarmente, oppure farsi dare una mano da parenti ed amici tenendo lo yo-yo fermo sul cordino per studiare le successive evoluzioni.

Ma il dubbio rimane, e lo yo-yo effettivamente non raggiunge quei tempi di sleep che vedi nei video dei vari “grandi”.

La ricerca del “lancio perfetto” diventa sempre più spasmodica e di solito giunge a due tipi di evoluzioni:

  1. La Frenesia dell’Acquisto Selvaggio
  2. La Ricerca della Modifica Assoluta


La Frenesia dell’Acquisto Selvaggio

Nel primo caso ci si convince che lo yo-yo in nostro possesso sia una specie di ciofeca, e che quelli in “alluminio-magnesio-zinco/talcato” che vediamo in vendita sui vari shop siano la risposta ai nostri problemi.
Scatta l’acquisto selvaggio: si immolano parecchi euro (un buon yo-yo metallico va dai 40/50 in su) e quando finalmente l’agognato pacchetto arriva e si lancia febbrilmente il nostro nuovo acquisto ci si accorge che il tempo di sleep migliora, ma giusto di un pochino.

Yo-Yo Mod

La Ricerca della Modifica Assoluta

Questa fase scatta o alla fine della fase 1, o direttamente all’inizio, quando ci si rende conto di non avere intenzione di investire tutti quei soldi in uno yo-yo “professionale”.
Di solito si scandaglia la rete alla ricerca dei “Mod” da applicare al nostro yo-yo: tutta una serie di modifiche, di materiali, di solventi, di attrezzi da acquistare nei posti più disparati (dalle ferramenta alle officine meccaniche specializzate) per poter cambiare significativamente la forma e/o il peso del nostro yo-yo per fargli guadagnare quella velocità di rotazione che quei pazzi dei progettisti del modello originale non hanno previsto.

La fine di tutta questa vicenda si può riassumere in una parola:

ALLENAMENTO

Tanti lanci, tanti cordini consumati porteranno via via il tuo sleeper a tempi sempre più lunghi.

Fidati 🙂


2° Dallo yo-yo che ritorna a quello che invece non ritorna

Oramai avrai anche realizzato che gli yo-yo di quei mostri dei video sono tutti “non reattivi”, ovvero una volta lanciati non ritornano in mano manco con lo strattone di Godzilla.

Gli yo-yo più avanzati sono di solito già “unresponsive” (non sempre: dipende dallo stato in cui viene spedito il cuscinetto: se ingrassato o no) ma con una piccola modifica è di solito possibile rendere non reattivo quasi qualunque yo-yo.


Sbenzinare

Una tecnica nota come “sbenzinatura” permette al cuscinetto di diventare pulitissimo e non ingrassato e quindi velocissimo.
La guida allo sbenzinamento più estremo la trovi qui.


Bind

La tecnica per far tornare uno yo-yo di questo tipo è detta Binding, o semplicemente Bind e consiste nell’infilare qualche giro di cordino nello yo-yo per aumentare l’attrito contro le coppe e obbligarlo a tornare.

IMPARA IL BIND QUI


3° La frenesia dell’apprendimento veloce dei Trick

Trick
Un’altra fase tipica che un po’ tutti hanno attraversato è la cosiddetta “Trick Frenzy” o appunto “Frenesia dell’Apprendimento Veloce dei trick”.

In pratica succedono due cose:

  1. Ci si annoia a dover rifare sempre gli stessi trick a ripetizione
  2. Si saltano i Trick che si reputano “brutti” per scegliere quelli più appariscenti e stilosi
  3. Si cerca spasmodicamente di capire se c’è qualche scorciatoia/trucco per fare prima

“L’esercizio rende perfetti” mi ripeteva sempre la mia adorata mamma.
Ed è questa in fin dei conti la verità.

Anche uno yo-yoer tra i più quotati passa buona parte del suo tempo a rifare, affinare, rendere più stilosi i movimenti dei trick anche più basici.


4° Una questione di Stile


Non solo String trick

Visionando i vari video ti sarai reso conto che esistono diversi modi differenti di giocare con lo yo-yo. Il più diffuso è quello che utilizza i cosiddetti “String trick”, ma il mondo dello yo-yo è ben più vasto.

Direttamente dal nostro glossario ecco l’elenco di tutti gli stili esistenti:


1A (A, One Hand)

Disciplina di gioco o divisione di una competizione basata sui trick di corda di tipo più tradizionale con un singolo yoyo (col cordino legato sia allo yoyo sia al dito).


2A
2A (AA, Two hand)

Disciplina di gioco o divisione di una competizione basata sui looping trick a due mani. Si usano yoyo molto reattivi, che possono anche andare in sleeper. 2 yoyo, uno per mano.


3A (AAA)

Disciplina di gioco o divisione di una competizione basata sui trick di corda con due yoyo. Anche qui 2 yoyo, ma non reattivi.


4A (AAAA, Offstring, OS)

Disciplina di gioco o divisione di una competizione nella quale si utilizza uno yoyo non legato al cordino. Il 4A é molto più comunemente conosciuto come Offstring o OS. Solitamente si usano yoyo più grandi, più facili da acchiappare.


5A (AAAAA, Freehand, FH, Counterweight, CW)

Disciplina di gioco o divisione di una competizione nella quale si utilizza uno yoyo non legato al dito, bensì ad un contrappeso (ad esempio un dado da gioco o una pallina di gomma). Il 5A é conosciuto come Freehand o FH (nei siti internazionali ci si riferisce ad esso con il termine CounterWeight o CW). Questa disciplina é stata ideata, sviluppata e resa popolare da Steve Brown.


5° I 10 Comandamenti dello yo-yo

10
Ed infine i Comandamenti, ovvero quei dieci consigli che dovrebbero fugare un buon 90% dei dubbi che hai in testa 🙂

  1. Non è lo yo-yo il problema, il problema sei tu! È sempre e solo, a parte casi rarissimi, una questione di “manico” (abilità)
  2. Non esistono yo-yo “professionali”. Metallico o “costoso” non è sempre necessariamente “migliore” (sono stati vinti campionati mondiali con yo-yo da 15€)
  3. Non esiste la “magicabula”, ovvero scorciatoie e/o trucchi. Allenati!
  4. Porta sempre uno yo-yo con te. Non aver paura di giocarci in pubblico. Diffondi il Verbo!
  5. Un giorno capirai da solo quando è ora di cambiare il cordino, nel dubbio… cambialo!
  6. Lo stuzzicadenti (o la graffetta, o quant’altro) è un ottimo compagno quando il cordino si annoda (svita lo yo-yo il meno possibile)
  7. È un gioco e ti devi divertire, possibilmente tutti i giorni 😀
  8. Ricordati di ordinare anche i cordini… tanti.
  9. Un raduno vale più dell’acquisto del 100esimo yo-yo (trova chi ti sta vicino e organizza serate birra-&-yoyo)
  10. Vai ad allenarti! LANCIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!


6° Ancora Dubbi? Domande?

È normale avere ancora un sacco di punti di domanda fluttuanti esattamente a 2cm dal cuoio capelluto 😉
Proprio per questo motivo abbiamo inventato altre due risorse:

  • Domande e Risposte Tutte le classiche domande che ti stai facendo e tutte le esaustive risposte che stai cercando!
  • Il nostro gruppo FB Un luogo dove discutere, confrontarsi ed incontrare tutti gli altri yoyomaniaci!


di Adso Da Melk