Storia
Questo trick ha una storia gustosa.
Comincia a casa di chi scrive (Adso) una sera che Niubi venne in visita.
Alla domanda “Ma tu, Niubi, non ha mai inventato un trick?” il Brokenhero rispose “Certo! E lo ha pure portato Carlo Alberto “Oxy” Menon nientemeno che ai Mondiali”, e lo eseguì.
“Ma ha un nome?” chiede il padrone di casa. “No” rispose il niubbazzo.
Infiniti Gabbiani
Qualche tempo dopo i due si recano insieme a Siminitto al consueto Raduno Milanese che precedeva la serata Veronese per il compleanno di Steeeve, ma soprattutto del suo caro Amico Invisibile Gino.
Dirigendosi in auto verso locale scaligero che avrebbe ospitato la festa i tre notarono sul lungo Adige una inquietante sequela di gabbiani disposti uno dopo l’altro sul parapetto in pietra che dà sul fiume.
Uno dopo l’altro. Equidistanti. Immobili. Infiniti.
Tornando verso casa la stessa inquietante scena si ripeteva.
Infiniti Gabbiani.
Niubi esclamò “Ecco il nome del trick!”.
Adso disse subito “Figata! Lo facciamo trick del mese! Siminitto, fai tu il video?”
Siminitto annui. (è uno di pochissime parole, si sa…)
Bene, ecco a voi il video! (nell’ idea originale la base musicale doveva essere “Gli Uccelli” di Franco Battiato, ma ultimamente se si usa musica nota i video tendono a sparire…)
Dritte
Il tutto inizia come lo Yuuki Slack solo che viene eseguito sul dito medio.
Poi si fa saltare lo yoyo verso destra per far avviluppare la corda attorno al dito indice per ritrovarsi in una sorta di “fratello” (Trapeze and His Brother).
Da lì un piccolo slack e si esce.
Lo slack fighissimo finale è una gustosa aggiunta dell’ottimo Dott. Nitto 😉