autore: Izzy – data: 5/11/2009
Direttamente da Riverside, California, l’inarrestabile Ernie aka General-Yo, dopo nemmeno un anno dall’ uscita del suo primo yoyo, il Torrent, ha da poco prodotto il suo terzo yoyo, l’ Hatrick.
Sulla scia del suo predecessore, il Five Star, l’ Hatrick è un’ altro yoyo undersized,
dalle forme familiari e dal profilo “ciccioso”, come si suol dire.
Queste le specifiche :
* Diametro: 50.27 mm.
* Larghezza: 41.38 mm.
* Peso: 63.60 gr.
* Gap: 4.33 mm.
* Sistema di Ritorno: Hat-Pads da General-Yo.
Fuori dallo scatolino, è equipaggiato con un cordino Highlight giallo, un foglietto illustrativo e un “Perfect fit“, cordino ibrido 80% nylon e 20% poly.
In mano grazie al suo profilo classico, è molto confortevole, consentendo una presa e, di conseguenza, un lancio sempre pulito.
Il cuscinetto montato, un AIGR misura C, è già sbenzinato e leggermente lubrificato. Niente di particolare da dire a riguardo, gira benone.
Il setup stock è costituito da due “Hat pads” in silicone, misura “thick”, leggermente più spessi dei “thin”.
I bind sono ottimi, durante i primi minuti di gioco però lo yoyo risultava spesso un pò brusco, specialmente in controrotazione.
Ma non appena il sistema di ritorno è stato rodato leggermente, i bind risultavano più morbidi ma allo stesso tempo soddisfacenti.
Il solchetto è abbastanza profondo da essere riempito con il silicone.
Solchetto che, tra l’altro, ha lo stesso identico diametro dei CLYW, ma è profondo solo la metà.
E’ possibile quindi utilizzare questi pads negli yoyo canadesi, semplicemente utilizzandone due, uno sopra l’altro.
Ciò che è impossibile non notare riguardo questo yoyo, è la sua splendida finitura micropallinata che possiede.
Molto liscia e soffice al tatto, simile ai CLYW pre Ogopogo.
Come è facilmente intuibile, l’Hatrick è una macchina da grind : palm, arm, finger, grab, thumb, qualsiasi altro grind vi venga in mente di fare.
Questa finitura renderà tutto molto molto facile e soddisfacente.
Da notare che la micropallinatura è assente intorno alla recess, per evitare cordini subito consumati o, come accadeva
con pallinature molto aggressive, addirittura spezzati dopo appena qualche lancio.
Carino anche il piccolo cilindro inciso al laser nell’ interno coppa azzurra.
Ultimamente è difficile trovare yoyo in alluminio scadenti, e l’Hatrick non fa eccezione, anzi.
E’ probabilmente l’unico yo-yo che posseggo, che mi trasmette un “feeling” simile agli Oxygene: vibrazioni completamente assenti e smoothness assicurata.
E’ uno yoyo agile, performante, direi da freestyle, grazie anche al suo largo profilo, ottimo per combo che includono hops o chopsticks.
Ormai è una settimana che gioco principalmente con questa piccola macchina mangia tricks, e sinceramente non sono riuscito a trovare nessun difetto.
Due foto compartive con, alla sua sinistra uno Skyline, ed alla sua destra un Bear vs. Man.
Ora mi è chiara la ragione per cui oltreoceano, la giovane casa americana ha già riscosso un enorme successo, che è destinato senza dubbi ad aumentare.
Sono sicuro che i General-Yo fans aumenteranno anche al di qua dell’ Atlantico. Per lo meno in Italia, uno c’è già 😉
Essendo uno yoyo abbastanza limitato, con solo 70 esemplari prodotti (di cui 20 venduti ai nazionali americani) ora è pressochè
impossibile trovarlo in stock in un negozio, ma consiglio a tutti gli interessati di mettersi alla ricerca di un Hatrick, perchè questo piccoletto merita assai.
