Big Brother YoYo Co. – Wedgie

autore: Izzy – data: 28/10/2009

Seconda release ufficiale per la “microbrew” Big Brother Yoyo Company, dopo la fortunata uscita del “Bully”.
Giovane casa americana che ha già in saccoccia due altri yoyo, ancora però in fase di prototipo (TT e Swirly).

Il Wedgie è uno yoyo undersized..

 

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Queste le specifiche :

Peso : g. 65.00
Larghezza : (mm) 39.25
Diametro : (mm) 49.86
Larghezza gap : (mm) 4.18
Misura cuscinetto : ceramico 5x10x4 mm
Gap : fisso
Sistema di ritorno : Flowable Silicone

Molto carino e originale il packaging, un piccolo contenitore cilindrico in plastica.

 

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Il profilo è simile al Wasabi, con forme leggermente arrotondate ed a tratti spigolose, molto confortevole in mano.

 

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Bisogna dire che questo yoyo è stato studiato e disegnato con il freehand (5A) in mente, questo spiegherebbe quindi il cuscinetto piccolo misura Duncan ed anche la scelta del produttore di spedire i prototipi con degli o-ring al posto del silicone. (O-ring che molti giocatori di 5A preferiscono al silicone per il maggior grip).

In fase di produzione, invece, il Wedgie viene con il classico solchetto riempito di silicone trasparente, che dà un ottima risposta e bind decisi, ma non troppo bruschi.

 

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Sono esterrefatto per le prestazioni di questo yoyo : vibrazioni pressochè assenti, stabile, e con un ottima distribuzione dei pesi, anche sui rims, che gli danno notevoli tempi di sleep.
Ottimo anche il cuscinetto ceramico presente di serie in questo yoyo, già pulito e leggermente lubificato.
Perfetti i suoi 65 grammi, si muove velocemente fra i tricks senza problemi, ma ha anche un “solid feel” simile ad altri yoyo più pesanti.

Merita una menzione speciale la copertura di questo yoyo. Da quello che ho potuto leggere sulle varie boards straniere, il Wedgie possiede una fase di pre-anodizzazione che rende la finitura
ottima per i grind, ma lasciando la copertura molto liscia come un semplice yoyo anodizzato. Si potrebbe dire che grinda come uno yoyo beadblasted, ma non lo è.

L’unico difetto, se così si può chiamare, è la mancanza dello scalino per gli IRG, rendendoli molto difficili da fare, se non con lo yoyo leggermente inclinato.

 

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Qualche foto comparativa con alla sua sinistra un M1, ed alla sua destra un L3.

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Concludendo, e considerando il prezzo contenuto (75$ circa) consiglio senza nessun dubbio questo yoyo a chi ha voglia di uscire dalla routine dei cuscinetti misura Jam, ma anche a chi vuole provare un altro ottimo yoyo, che non ha nulla da invidiare ad altri suoi “colleghi”.