Intervista: Filippo “Ginopiddu” Dalla

(data: 30/5/2009)

Raccontaci qualcosa di te

Ho 25 anni, nato e residente a Bologna, lavoro come disegnatore meccanico, adoro la musica, suono la chitarra e il basso e faccio un sacco di cose, forse troppe!

Come hai conosciuto lo yoyo ? Come hai cominciato ?

Come tanti qui dentro la molla è scattata con la moda dell’anno nel lontano… boh.. ’98?

Mi piaceva tanto giocare coi brain, ma quando chiedevo ai miei di comprarmi uno yoyo serio me l’hanno sempre negato! La cosa rimase lì a mezz’aria.

Poi nel 2004 quando arrivò il primo stipendio, per ripicca un Viper fu la mia prima spesa!

Da lì sono entrato in contatto con gli yoyomaniaci via internet, dopo circa un anno i primi nazionali ed ora son qua che vi scrivo!

Raccontaci la tua carriera di Yoer

Molto sinteticamente:

Naz 2005 1° Advanced

Naz 2006 9° Pro

Worlds 2007 62° (Pre-final)

Naz 2007 9° Pro + 3° X (2A)

Naz 2008 9° Pro + 3° X (2A)

I momenti più significativi/emozionanti: persone incontrate, eventi

Beh i primi tricks chiusi non si scordano!

Poi i nazionali a cui ho partecipato, che furono un’esperienza indimenticabile: la prima volta che conoscevo di persona chi avevo sempre visto in video!

Poi qui a Bologna conobbi Paolo (Paolof) e successivamente Nicola (Bonzo) e iniziammo a trovarci; poi il grande raduno organizzato a Casalecchio, e poi tutti i nazionali ecc.

Incredibile fu andare ai Mondiali del 2007 a Orlando con Bernie, Ciccia ed Erika!

Chi ti ha più influenzato ? Quali sono i tuoi maestri?

Sicuramente i players dei primi video che vedevo, Thommy, Basti, poi quelli dei naz passati, Carlo, Ciccia, Siminitto, Carletto..

A livello internazionale i grandi della old school tra cui Spencer Berry, Dave Capurro, Steve Brown, Whip, Jason Lee.

Ma i nostri veterani rimangono i migliori, benché alcuni col gioco non siano andati tanto in là, portano dentro una carica enorme e lo spirito dello yoyo vissuto in amicizia e divertimento e quando li conosci, lo vedi subito!

Chi li conosce sa di cosa parlo! Grazie ragazzi!

E grazie Yoyomaniacs!

Le domande solite: yoyo preferito, cordini, stile preferito, e perché

Come yoyo il Duncan Pulse sicuramente perché oltre a looppare discretamente c’ha le lucette! 😀

Per il resto vado a momenti, ed avendo un bel po’ di yoyo, ci gioco a rotazione, in questo periodo gioco tanto col Plastic Grind Machine (che ultimamente mi porto sempre dietro), Sumo, Bolt, Spyder, 888, R1, Sunset Trajectory e Pulse, tutti molto diversi tra di loro, ma è perché mi piace variare e riuscire a scoprire e riscoprire le qualità e i difetti di ognuno.

Come cordini uso i 100% poly (quelli bianchi che costano meno) tranne in 2A dove uso i 50e50.

Come stile gioco principalmente in 1A, ma quello che preferisco è sicuramente la 2A, perché è da lì che ha avuto origine lo yoyo! Parecchio difficile (ma non impossibile) padroneggiare la tecnica e progredire coi tricks, ma estremamente spettacolare e gratificante.

Domandona finale: cos’è per te lo yo-yo?

È ormai parte integrante di me, è un modo per rilassarmi, ma anche per mettermi alla prova e tenere allenata la mente e sviluppare i riflessi (cerco però di non abusarne, per evitare dipendenze!!).

Inoltre è un modo per fare e coltivare amicizie, conoscere gente nuova e girare l’Italia e il mondo!