Intervista: Gianluca “El Makico” Serra

(data: 11/3/2009)

Raccontaci qualcosa di te

Mi chiamo Gianluca Serra ho 24 anni e sono di Cagliari.

Nella vita sono una specie di programmatore.

Ho tante passioni ma quella che più mi piace è quella dello yoyo.

Come hai conosciuto lo yoyo ? Come hai cominciato ?

Parecchi anni fa mia nonna mi regalò uno strano robo rotolante assieme a un libricino con qualche figura base.

Non so come le venne in mente, forse vedendomi giocare con il diablo.

Lo yoyo in questione era un Viper verde.
Credo che all’epoca fosse il meglio per imparare grazie alla possibilità di regolare il gap tra le due coppe a piacimento e con facilità si poteva regolare la reattività.

Così feci i mie primi lanci e imparai i miei primi trick.

Dopo poco tempo convinsi degli amici a comprarsi anche loro uno yoyo, sempre viper; avevo trovato un negozietto che li aveva e dopo altrettanto poco tempo avevo già messo da parte lo yoyo per passare a qualche altra “passione del momento”.

Qualche tempo fa mi si accese una lampadina in testa e cominciai a informarmi sul mondo dello yoyo su internet.

Quando mi sono imbattuto nel sito di yoyomaniacs è stato come scoprire un mondo nuovo che mi ha aperto gli occhi.

Da quel momento ho cominciato a giocare spesso ricevendo in cambio sempre soddisfazioni.

Raccontaci la tua carriera di Yoer

Oddio… carriera…

Per ora l’unico evento a cui ho partecipato è stato in occasione dei Nazionali Italiani 2008 dove mi sono piazzato 5°.

Lì ho avuto modo di tastare con mano il mondo dello yoyo italiano e ho conosciuto moltissima gente che condivideva la mia stessa passione.

I momenti più significativi/emozionanti: persone incontrate, eventi

Tutte le volte che mi incontro con un altro yoyer è un momento importante tuttavia non posso dimenticare i miei primi raduni a Milano dove conobbi per la prima volta perone fantastiche e disponibilissime che condividevano la mia passione per lo yoyo.

Abitando in Sardegna mi viene difficile partecipare ai raduni sempre piu frequenti che vengono organizzati e qui non ci sono molti giocatori.

Un momento molto importante è stato quando attraverso il forum ho conosciuto Alberto e qualche altro giocatore della mia zona.

Un’altro momento molto importante è stato l’incontro con la Brokenyoyos reso possibile da tutti i componenti di essa e in prticolar modo Niubi che ringrazio molto.

Chi ti ha più influenzato ? Quali sono i tuoi maestri?

Diciamo che ho visto molti video specialmente all’inizio e da questi ho imparato molto cercando sempre di miscelare tra loro le varie cose che via via imparavo.

Credo comunque che ogni yoer che incontro possa insegnarmi molto.

Lo yoyo è un modo così ampio di esprimersi che ogni persona ha un suo stile personale e anche lo stesso trick eseguito da persone diverse risulta essere diverso perché influenzato dalla fantasia del giocatore.

Le domande solite: yoyo preferito, cordini, stile preferito, e perché

Il mio yoyo preferito è il sumo però trovo divertente e stimolante cambiare e alternare yoyo piccoli con yoyo grandi.

Per quanto riguarda i cordini uso 50/50 verdi o arancioni.

Lo stile che preferisco è l’1A… non so perché… forse perché è quello che piu si avvicina all’immagine dello yoyo vecchio stampo di legno di tanti anni fa.

Sto imparando i fondamenti del 5A ma sono in alto mare 🙂

Domandona finale: cos’è per te lo yo-yo?

Difficile da spiegare.

Credo sia in primo luogo divertimento.
Poi un modo per esprimere la mia fantasia a 360 gradi ogni giorno in maniera leggermente diversa.

Un modo per staccare dalla vita quotidiana e una possibilità di incontrare e conoscere persone di tutto il mondo che altrimenti non avrei neanche sentito nominare.