Intervista: Simone “Sim1” Celestino

(data: 20/2/2009)

Raccontaci qualcosa di te

Mi chiamo Simone Celestino ho 22 anni, abito in un paese in provincia di Napoli, studio informatica all’università.

Come hai conosciuto lo yoyo ? Come hai cominciato ?

Iniziai a giocare quando ci fu il boom in Italia, era il ’98 credo, e come molti comprai il loops della giochi preziosi. Dopo un lunghissimo stop, un mio amico mi regalò uno yoyo di “ultima generazione” era il Flying Panda della Duncan, da lì iniziai a collezionarli giocandoci pochissimo. Con l’avvento di internet poi tutto cambiò: conobbi il sito Yoyomaniacs e il forum, e da lì si può dire che ho iniziato a giocarci seriamente e comprare yoyo un po’ più avanzati tecnicamente.

Raccontaci la tua carriera di Yoer

La mia carriera consta di due partecipazioni ai campionati nazionali (2007-2008), la prima partecipazione è nata quasi per caso, infatti ero inscritto da pochi mesi al forum e conobbi il gruppo napoletano, insieme ci convincemmo ad andare e quindi partecipammo alle gare, mi classificai 7° nei pro.

La seconda volta mi classificai 4°, in ogni caso gli incontri sono sempre momenti indimenticabili.

I momenti più significativi/emozionanti: persone incontrate, eventi

I momenti da ricordare da quando ho iniziato a frequentare il forum sono tanti, a partire dal primo incontro con il gruppo napoletano, ho trovato davvero degli amici fantastici.

Il viaggio a Palermo con i napoletani e Bonzo (un grande), l’incontro con Takeshi, Red, Jason Lee.

In assoluto il momento più emozionante sono stati i nazionali del 2008, quei tre giorni li dimenticherò difficilmente, la tensione che si respirava durante le esibizioni era palpabile, in primis il freestyle di Siminitto e la premiazione del vincitore.

Chi ti ha più influenzato ? Quali sono i tuoi maestri?

Tra gli italiani senza dubbio c’è il mio omonimo Siminitto quando gioco cerco di ispirarmi a lui, anche se cerco di sviluppare uno stile quanto più personale possibile.

Tra gli stranieri ce ne sono diversi, Harry Houdini dal quale ho imparato i primi trick nel mio primo anno di gioco, Mr Whip, Raytsh, Xela, Steve Brown, Mark Mongomery, Vasek Kroutil, Guy Wright.

Le domande solite: yoyo preferito, cordini, stile preferito, e perché

I miei yoyo preferiti, in primis 888 , fhz , a pari merito Plug-In e Sumo.

Ma in generale mi piace provarli tutti, e nell’utilizzo vado a periodi.

I cordini che uso sono 100% poly e 50/50 possibilmente arancioni.

Lo stile che prediligo è ovviamente l’1A perché ci ho sempre giocato e ormai sono abituato, ma non disdegno l’offstring(4a) e il freehand(5A).

In 3A sono fare a stento un trick e in 2A non ne parliamo.

Domandona finale: cos’è per te lo yo-yo?

Aggregazione, divertimento, condivisione.

Non c’è niente di meglio che andare ad un raduno e far vedere quel passaggio di quel trick a qualcuno che non riusciva a chiuderlo, oppure imparare un trick che non si conosceva oppure prima di un esame fare due lanci per scaricare la tensione.

Non è facile dire con le parole cosa rappresenta per me quest’hobby, per saperlo si deve solo provare.